Spaghetti boulder, la collezione Rock Experience per l’arrampicata sportiva

Un nome curioso e un look particolarmente accattivante. Spaghetti boulder è la collezione per l’arrampicata sportiva lanciata da Rock Experience che sta facendo tendenza con grafiche particolari e colori sgargianti non senza qualche richiamo agli anni ’80.
Un look giovane e stravagante che cerca di rappresentare il modo di vivere di chi ama arrampicare, al di là dell’aspetto tecnico dei capi.
L’obiettivo del brand lecchese con questa capsule collection vuole offrire capi comodi e funzionali che garantiscono tecnicità, praticità e libertà di movimento e con questa capsule collection “una linea di abbigliamento moderna e concettuale che non vuole solo rappresentare l’arrampicata, ma desidera rappresentare un vero e proprio stile di vita”. Gli stessi nomi, da “Amplesso Complesso” a “Spaghetti Lover” vogliono essere divertenti e guardano ai luoghi comuni dell'”italian style”.

 

1 Amplesso Complesso

 Felpa frutto della nuova capsule collection firmata Rock Experience – Spaghetti Boulder. Realizzata in cotone e poliestere è ottima per ogni sessione di arrampicata ma anche per un’uscita all’aria aperta e un aperitivo con gli amici. È dotata di un’ampia tasca a canguro sulla parte frontale e un comodo cappuccio regolabile con cordino.
Prezzo consigliato al pubblico: 64.99 Euro

2 Tortello
Il sogno di poter miscelare le discipline sportive dell’outdoor, tra cui anche skateboard e surf, con la lifestyle ad esse associata, è oggi una realtà sotto un marchio completo e innovativo. La t-shirt unisex Tortello, dalla vestibilità rilassata, è realizzata con tessuto spazzolato; completano con stile il capo la patch “Spaghetti Boulder” sulla tasca sinistra del petto e l’etichetta “Rock Experience” sul fondo della camicia.
Prezzo consigliato al pubblico: 89,99 Euro

3 Fettuccini
La t-shirt girocollo Fettuccini in cotone ha un taglio contemporaneo, fantasia a righe e logo a petto rendono Fettuccini perfetta per l’arrampicata ma anche da indossare per un aperitivo.
Prezzo consigliato al pubblico: 49,99 Euro

4 Spaghetti Lover
La maglietta unisex Spaghetti Lover P.4 fa parte della nuova capsule collection firmata Rock Experience – Spaghetti Boulder che non vuole solamente rappresentare l’arrampicata ma vuole essere un vero e proprio stile di vita. Spaghetti Lover P.4 è realizzata interamente in cotone, presenta girocollo, una stampa frontale piccola Spaghetti Boulder “What do you want?” e la stessa maxi stampa sul retro Spaghetti Boulder “What do you want?”. Completa il capo l’etichetta ponte “Rock Experience” sulla parte inferiore del capo.
Prezzo consigliato al pubblico: 32,99 Euro

La Sportiva acquisice Meet e consolida la filiera made in Italy

La Sportiva consolida la propria filiera produttiva Made in Italy di alta qualità acquisendo la quota di maggioranza di Meet Italia, manifattura storica di Montebelluna.

L’azienda di Ziano di Fiemme consolida così il rapporto con l’azienda veneta situata nel cuore del distretto italiano della scarpa sportiva, specializzata in particolare nelle tomaie, dopo una collaborazione ventennale basata sulla fornitura di semilavorati e di alcuni modelli storici di La Sportiva.

Si uniscono così le forze di due brand che hanno sempre fatto del made in Italy il loro marchio di fabbrica e che sono saldamente ancorati ai rispettivi contesti economico-culturali, la Val di Fiemme per La Sportiva, e Montebelluna per Meet.

La Sportiva negli anni si è affermata producendo l’alta gamma di alpinismo e arrampicata avvalendosi della collaborazione di una rete di fornitori italiani di semi-lavorati di qualità. Al tempo stesso l’azienda è stata capace di localizzare, dove opportuno, per esempio con la linea dedicata alla corsa, realizzata in Asia da 23 anni da un unico partner taiwanese.

La crescita della domanda, relativa soprattutto all’alta gamma, degli ultimi anni ha tuttavia portato alla necessità di aumentare gli sforzi e gli investimenti sulla produzione Made in Italy ciò è avvenuto lavorando sulla produzione di Ziano di Fiemme, dall’altra espandendosi con l’acquisizione di Meet.

“A Ziano di Fiemme produciamo oltre il 90% delle nostre scarpette da climbing e per noi è motivo di orgoglio continuare a produrre in Italia, nella nostra sede storica – ha commentato Lorenzo Delladio, Presidente e AD di La Sportiva – La scelta di acquisire Meet Italia è per noi strategica perché ci permette di rimanere in Italia, rafforzare la nostra offerta di qualità indiscutibile. Di pari passo continua anche la nostra strategia di rafforzamento e ammodernamento della nostra sede produttiva di Ziano di Fiemme”.

Millet, 3 magliette per celebrare le imprese dell’alpinismo

Millet lancia una collezione di t-shirt pensate per celebrare 3 imprese dell’alpinismo. Le magliette sono state realizzate in collaborazione con l’artista Federico Epis e hanno la particolarità di rappresentare ognuna un’ascensione che ha scritto la storia della montagna.

“Sono cresciuto tra le montagne vicine a Bergamo, esattamente di fronte al Monte Alben, dove Walter Bonatti iniziò la sua carriera di alpinista – ha commentato Federico Epis – Ho quindi apprezzato particolarmente la collaborazione con Millet a partire da una vecchia fotografia conservata negli archivi dell’azienda.”

Perfette per qualsiasi attività in montagna o in città, queste t shirt sono realizzate al 50% in cotone e al 50% in poliestere riciclato. Saranno vendute a 40 euro.

La nuova Garmont Dragontail Tech Geo, vincitrice dell’Ispo Award e amica dell’ambiente

Verrà presentata in anteprima a OutDoor by ISPO ma ha già vinto un premio. Allaa scarpa da hiking Dragontail Tech Geo è stato infatti assegnato un ISPO Award 2023.

Si stratta di una scarpa tecnica, pensata per l’avvicinamento, le vie ferrate e l’hiking offrendo un giusto mix tra comfort, leggerezza e versatilità. E in più a caratterizzare la versione che vedete in foto e che sarà disponibile la prossima estate, c’è una rinnovata attenzione all’impatto ambientale.

Il processo di produzione adottato ha ridotto del 28,8% le emissioni di Co2 rispetto alla versione precedente.
La tomaia è in ACBC FreeBioTM Microfiber, un materialeche unisce filati riciclati a materiali naturali, e riciclato al 30% è il polliamide che forma i supporti laterali, quota che sale al 98% nel caso del plantare Ortholite RecycledTM. E, ancora, l’interpola è realizzata per il 50% in materiale bio based che deriva dalla canna da zucchero, mentre la mescola Hybrid dell’intersuola è realizzata con il 37,5% di gomma riciclata.

Hervé Barmasse è il nuovo testimonial di Montura

Dopo 17 anni Hervé Barmasse ha lasciato The North Face, come vi avevamo spiegato qui. L’alpinista valdostano sarà il nuovo testimonia del brand italiano Montura, nato a Rovereto e oggi di proprietà del gruppo Herno e della holding Nuo.

Alla base di questa partnership, che è stata presentata ieri all’apertura del Trento Film Festival, c’è la condivisione dei valori legati all’alpinismo sostenbile e la volontà di comunicarli utilizzando proprio Barmasse come portavoce.

“L’incontro è stato da subito di grande affinità – ha spiegato Hervé Barmasse – La montagna mi ha insegnato il valore del rispetto per la natura, per il mondo che ci circonda, per le persone e la loro storia. Dopo tutti questi anni sono sempre più convinto che l’unica strada percorribile è quella di un alpinismo sostenibile, che non lascia traccia se non quella della sua storia, che non si piega all’ego dell’uomo ma è capace di accogliere i propri limiti e che prova a oltrepassarli senza la prepotenza di scorciatoie che devastano l’ambiente, che lo piegano al suo servizio. Un cambio di rotta a cui l’umanità è chiamata e che il mondo degli alpinisti e della montagna in genere non si può sottrarre”.

 

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Hervé Barmasse lascia The North Face dopo 17 anni

Dopo 17 anni le strade di The North Face e di uno dei suoi storici testimonial, Hervé Barmasse, si dividono.

Il brand statunitense ha accompagnato Barmasse nelle imprese che lo hanno reso uno degli alpinisti più forti e influenti. Dalla prima solitaria sulla Parete Sud del Cervino, alla prima ascensione della parete nord ovest del Cerro Piergiorgio in Patagonia alla parete sud dello Shisha Pangma (8.027 metri) 0conclusa in sole 13 ore.

Anche le relazioni migliori, condotte letteralmente insieme, passo dopo passo, come quella tra Hervé Barmasse e The  North Face, prima o poi finiscono… questo in ogni caso non vuol dire che l’alpinista valdostano stia dicendo addio al mondo dell’alpinismo e della montagna.

“Ogni sportivo del team mi ha regalato qualcosa. Un insegnamento, un supporto, una fonte di ispirazione, un sorriso – spiega Hervé – Piccoli gesti che mostrano come dietro alla figura dell’atleta ci sia qualcosa di molto più importante: l’umanità. E questo non riguarda solo la favolosa squadra di cui ho fatto parte, ma tutti coloro i quali in The North Face hanno portato avanti un impegno di crescita personale, lavorativa e anche di attenzione alla nostra società e alla salute del pianeta. Oggi ringrazio The North Face per il percorso fatto assieme, guardando al futuro e ai miei prossimi obiettivi. Continuerò a perseguire le cause a me care, con determinazione ed entusiasmo. Nella certezza che le montagne devono essere protette perché fanno parte del patrimonio storico e culturale dell’umanità”. 

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La Sportiva Jackal con doppio BOA, l’evoluzione del trail running

BOA Technology e La Sportiva presentano Jackal II BOA, quarto modello pensato coniugando l’esperienza dei due brand.

La Sportiva Jackal II BOA è una scarpa da corsa in montagna ad alte prestazioni pensata per le lunghe distanze. Las caratteristica principale che questo tipo di calzature deve avere per permettere agli atleti di affrontare in sicurezza i terreni più ostici è un grido ottimale, un supporto solido e una vestibilità perfetta.

Questa è ottenuta grazie al PerformFitTM Wrap powered by BOA Fit System che permette di avere una calzata personalizzata e precisa. Il sistema di micro-regolazione che si ottiene grazie alle due rotelle L6 e ai lacci tessili TX6 di nuova generazione permettono un sicuro bloccaggio del tallone che permette di ottimizzare la stabilità, migliorando l’efficienza della corsa.

La presenza di due rotelle permette infatti di avere una chiusura ottimale in due zone distinte del piede il tallone e l’avanpiede. Questo permette di adeguarsi al meglio a ogni tipo di piedi e di effettuare microregolazioni anche durante la corsa.

Garmont 9.81 Hi Ride la rivoluzionaria scarpa per bike e hiking

Una sola scarpa per passare dalla bici alle camminate e viceversa. Si chiama 9.81 Hi Ride la novità di Garmont che promette di essere “rivoluzionare”.

Parliammo una calzatura ibrida, perfetta per chi ama pedalare ma che allo stesso tempo permette a chi la utilizza di percorrere in tutta comodità brevi tratti a piedi.
La scarpa, che è stata premiata nell’ambito del Design&Innovation Award 2023, è stata pensata per un nuovo target di ciclisti, spesso utilizzatori di e-bike, che cercano una calzatura che offra un supporto ottimale durante la pedalata ma che allo stesso tempo permetta di camminare agevolmente, magari per visitare un borgo, o per una passeggiata lungo un sentiero.

Il concetto fondamentale è quello di ottimizzare il rapporto tra rigidità, essenziale per pedalare al meglio, e flessibilità, che agevola invece gli spostamenti a piedi. Fondamentale a questo fine è la suola GTF Hyve realizzata in due diverse parti con differenti densità e tassellatura.

Oltre alle caratteristiche proprie di una scarpa da ciclismo, Garmont 9.81 Hi Ride presenta accorgimenti tipici della gamma hiking di Garmont come la tecnologia Heel Lock, per un fit ottimale, l’elastico di fissaggio dell’allacciatura e i rinforzi che rendono la calzatura resistente alle abrasioni.

L’ammortizzazione è garantita dall’intersuola in PlumeFoam con inserti lamellari e realizzata con una mescola Bio Based derivante dalla canna da zucchero. Eco frindly è anche la soletta Ortholite, realizzata al 98% con materiali riciclati.

Garmont 9.81 HI RIDE sarà venduta al prezzo consigliato di 140 euro.

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Vibram lancia i guanti per arrampicare in fessura

Vibram lancia Star Crack Gloves, guanti pensati per aiutare chi ama il crack climbing, ovvero l’arrampicata in fessura.

Questo tipo di scalata sfrutta fessure e camini nella roccia per la progressione: mani e piedi si incastrano e permettono di avere l’aderenza per progredire nell’ascensione.

I Vibram Star Crack Gloves sono pensati per proteggere il dorso delle mani. Allo stesso tempo lasciano le dita libere, così come i palmi (coprono sostanzialmente solo il dorso) e sono estremamente sottili per massimizzare la sensibilità al contatto con la roccia e diminuirne quindi l’eventuali “gioco”.

Questi guanti sono realizzati in mescola Vibram XS Grip, sono dotati si chiusura rapida in velcro rivestita in gomma per garantire maggiore resistenza e durata. Progettati e sviluppati da Vibram,  sono realizzati in collaborazione con Grivel  che si occupa della loro distribuzione.

Da Osprey uno zaino tuttofare (quasi) totalmente sostenibile

Parola d’ordine sostenibilità. Che, chiaramente, va ad aggiungersi alle varie caratteristiche tecniche che rendono lo zaino Osprey Talon Earth 22 perfetto per il trekking e le attività outdoor. Le dimensioni e il design lo rendono anche adatto alle normali attività quotidiane.

La certificazione bluesign certifica che la produzione è attenta all’ambiente e infatti lo schienale AirScape aderente e traspirante è realizzato con il 50% di schiuma EVA riciclata, allo stesso modo la metà delle parti rigide di plastica è realizzata sfruttando gas naturale rinnovabile certificato. La ricerca dei materiali riciclati poi non si limita alle parti principali dello zaino ma arriva fino alle cerniere e alle etichette. In definitiva oltre il 70% dei tessuti utilizzati è riciclato e certificato bluesign mentre la realizzazione è al 100%  è priva di PFC.

Talon Earth è una serie limitata, il prezzo è di 180 euro.