CAI: manutenzione di 35.000 km di sentieri con il contributo del Ministero del Turismo

Il CAI, Club alpino italiano, ha effettuato la manutenzione di ben 35.000 km di sentieri grazie ai fondi stanziati dal Ministero del Turismo e, ovviamente, all’impegno di numerosi volontari.

Il lavori, essenziali per mantenere sicuri e percorribili vari sentieri di montagna su Alpi e Appennini, sono consistiti nella manutenzione ordinaria e nel ripristino della segnaletica verticale e orizzontale. In totale sono stati stanziati 600mila euro, a favore delle Sezioni del Cai che si occupano della manutenzione dei sentieri, in totale 145 Sezioni di 19 regioni.

«Grazie al costante e straordinario impegno dei nostri volontari, abbiamo messo a valore i fondi straordinari stanziati dal Ministero del Turismo a favore delle attività del Club alpino italiano – ha commentato Antonio Montani, Presidente generale del Cai – Unendo il nostro lavoro a questo contributo, l’associazione ha reso un servizio pubblico, a beneficio dell’intera comunità, che potrà, anche grazie al nostro aiuto, godere della rete sentieristica nazionale».

35.000 km è un numero impressionante ma è solo quello che è stato direttamente gestito grazie a questi fondi ministeriali, in generale si stima che con l’attività diretta della varie sezioni si arrivi ogni anno a una cifra doppia.

Cai e Ministero Turismo: firmato protocollo per valorizzazione sentieri escursionistici e alpinistici

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Il Ministero del turismo e il Cai hanno firmato nella giornata di ieri un protocollo che prevede azioni congiunte per la valorizzazione dei sentieri e dei percorsi escursionistici e alpinistici.

Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia e il Presidente del Club alpino italiano Vincenzo Torti, alla presenza di Manuela di Centa, consigliere del ministro e di una delegazione del Cai, è avvenuta la firma che per un’intesa che avrà come obiettivi principali il Sentiero Italia CAI, la Via italiana dei Rochers al Monte Bianco e il completamento del Catasto Nazionale dei Sentieri. A tal fine sarà anche costituito un Comitato formato da 3 esponenti di nomina ministeriale e 3 scelti dal Cai.

“Il protocollo che abbiamo sottoscritto con il ministro Garavaglia rappresenta un punto di partenza per una collaborazione avente elevatissime potenzialità di corretta valorizzazione della montagna, nell’epoca, che si apre ora, della transizione ecologica – ha spiegato Torti – I temi oggetto del protocollo attengono ambiti di attività che il volontariato del Cai considera prioritari e che, negli auspici, potranno condurre ad una sempre maggiore affermazione di un escursionismo attento e di scoperta, e di un alpinismo, che recuperi l’accesso di una storica via al Monte Bianco quale è quella dei Rochers. Confido che il neonato Ministero del Turismo possa cogliere e condividere con noi tutte queste potenzialità”..

Particolare enfasi è stata posta sul Sentiero Italia CAI, un itinerario di 7200 chilometri che percorre le montagne italiane da Santa Teresa Gallura in Sardegna fino a Muggia, in provincia di Trieste. Qello che ci si propone di fare è  favorire la realizzazione di una serie di punti di accoglienza per i camminatori che si cimentano in questo cammino in mondo da valorizzare il percorso in sé, promuoverne la frequentazione valorizzando di conseguenza varie zone di montagna in tutte le regioni d’Italia.