Una cordata da record: 80 donne alla conquista del Breithorn

80 donne in vetta al monte Breithorn (4.165 metri). E’ da record la cordata che ha conquistato la cima del gruppo del Monte Rosa, sul confine tra Italia e Svizzera.

La cordata femminile più lunga del mondo, formata da 80 donne provenienti da 25 Paesi, è partita da Zermatt ed è arrivata in cima il 17 giugno 2022. A organizzare la “spedizione” è stata Svizzera Turismo attraverso il progetto 100% Women che ha il fine di “dare visibilità alle donne negli sport di montagna e ispirare le donne a vivere nuove esperienze.”

10 donne sono state selezionate tramite candidature online e a queste si sono aggiunte giornaliste, attrici e altre candidate scelte da Svizzera Turismo creando una cordata variegata e rappresentativa di varie realtà.

«Anche se noi donne siamo stigmatizzate e dobbiamo lottare contro gli stereotipi e le barriere di genere, vogliamo comunque contribuire in egual misura alla società – ha commentato la scalatrice iraniana Mina Ghorbani –  Questa lotta è più importante nel mio Paese, l’Iran, che in altri Paesi. Iniziative come 100% Women ci permettono di farlo, anche grazie ai collegamenti con le donne scalatrici in Svizzera e nel mondo. Ci dimostrano che abbiamo tutti gli stessi obiettivi».

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Foto: Schweiz Tourismus / Nicole Schafer

Svizzera, le regole anti Covid per entrare e tornare in Italia

Giovanoli - Engadina

A partire dallo scorso 19 aprile in Svizzera sono state allentate le restrizioni per contenere l’epidemia di Covid 19. L’estate si avvicina e chi vuole godersi una gita sulla montagne del Vallese, del Ticino e dei Grigioni, o concedersi una sciata sulle piste dei ghiacciai oltre il confine (dove non si è mai smesso di sciare) deve comunque rispettare regole all’ingresso ma soprattutto al ritorno in Italia.

Si può entrare in Svizzera anche senza tampone e obbligo di quarantena solo se si è soggiornato negli ultimi 10 giorni in una regione considerata a rischio (qui l’elenco che è costantemente aggiornato, dall’Italia attualmente vige l’obbligo solo per chi arriva da Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Toscana). Qui tutte le regole per l’ingresso in Svizzera a seconda del paese di provenienza e del mezzo con cui si arriva (auto, treno, aereo…).

Per quanto riguarda il ritorno in Italia, attualmente la Svizzera è considerata un paese di fascia C, quindi serve un test negativo fatto entro 48 ore prima del rientro in Italia, a qui seguono 5 giorni di isolamento fiduciario (al di là dell’esito del tampone) dopo di chi ci si dovrà sottoporre nuovamente a un tampone. Questo vale fino al 15 maggio e con le deroghe che trovate qui.

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Roger Federer è il nuovo testimonial di Svizzera Turismo

Roger Federer, il più grande tennista di tutti i tempi, è diventato brand ambassador ufficiale della Svizzera. Il fuoriclasse ha avviato infatti una collaborazione con l’ente nazionale del turismo svizzero (Svizzera Turismo) con l’obiettivo di promuovere in tutto il mondo il suo paese come meta di viaggio vacanze.

Federer è senza dubbio un veicolo promozionale di grandissima importanza, a maggior ragione in un periodo estremamente difficile per il mondo del turismo, uno dei settori più colpiti dalla pandemia di Covid-19.

“Ho sempre avuto la sensazione di rappresentare la Svizzera, ogni volta che entro in campo. Quando c’è scritto il mio nome, c’è sempre una bandiera svizzera collegata – ha spiegato il 20 volte vincitore di tornei del Grande Slam – Sono stato molto orgoglioso di farlo per i miei primi 22 anni di carriera e sarà così anche in futuro. Unire le forze con Svizzera Turismo per me ora è una logica conseguenza.  Ho viaggiato in tutto il mondo, ma il mio posto preferito è sempre rimasto la Svizzera. È il Paese che mi manca di più quando sono in viaggio»

“La combinazione è perfetta, perché la Svizzera e la sua natura preservata hanno chiaramente contribuito alla straordinaria carriera di Roger. Svizzera Turismo e Roger Federer hanno moltissimi valori in comune. Avviare questa collaborazione è un’opportunità unica e di enorme importanza per noi –  ha commentato Martin Nydegger  CEO di Svizzera Turismo –  Fare la differenza nel riprenderci dalle difficoltà degli scorsi mesi e nei mesi a venire sarà un viaggio costellato di momenti da incorniciare

Il compenso che Roger Federer otterrà da questa collaborazione sarà interamente devoluto alla sua fonazione (Roger Federer Foundation) impegnata nel sostegno dei bambini meno fortunati in Svizzera.

SVIZZERA – Ursus Wehrli e il foliage come opera d’arte, video

Ursus Wehrli è un artista e comico svizzero la cui specialità è mettere ordine dove c’è disordine. Il suo libro, the Art of Clean Up, raccoglie tutte le sue opere di “riordino” e qui Ursus, igaggiato da Svizzera Turismo mette a posto una situazione caotica per eccellenza: le foglie cadute in autunno. Ne esce un’istallazione di 10 metri quadrati che razionalizza il foliage autunnale mettendone ancora più in risalto i colori.