MONTE ROSA – Partita la missione Ice Memory, un carotaggio per studiare il clima

Ice Memory, progetto che si promette di studiare il clima attraverso un carotaggio sui ghiacciai del Monte Rosa è finalmente partita. Prevista per lo scorso maggio, Ice Memory è stata rimandata per oltre un mese a causa delle condizioni meteorologiche instabili sul Monte Rosa.

Ice Memory impegna un gruppo di ricerca italo-svizzero che farà un carotaggio sul Monte Rosa per studiare il clima

Il progetto prevede un carotaggio di circa 80 metri sul ghiacciaio ghiacciaio Gorner – il secondo più steso delle Alpi –  al fine di studiare il clima e i cambiamenti climatici. Nel ghiaccio infatti sono immagazzinati una serie di dati atmosferici che offrono preziosi dati sul clima del passato.

Impegnati in Ice Memory ci sono i ricercatori dell’Univesrità di Ca’ Foscari e del centro Paul Scherrer (Svizzera). Questi sono stati due notti a 3600 metri di Capanna Gnifetti per acclimatarsi e ora sono a Capanna Margherita, il più alto rifugio d’Europa a 4554 metri, e ora stanno allestendo la struttura che effettuerà il carotaggio.

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MONTEROSA – Vento e neve ostacolano Ice Memory

Il maltempo di questi giorni sta ostacolando Ice Memory. L’operazione prevede che un team di scienziati italiani e svizzeri effettuino dei carotaggi sul Monte Rosa raccogliendo campi fino a 80 metri di profondità per lo studio del clima e dei suoi mutamenti.

L’iniziativa avrebbe dovuto iniziare il 5 maggio ma lavorare a 4000 metri richiede ottime condizioni meteorologiche e nelle scorse ore, per fare un esempio, ai 3600 metri di Capanna Gnifetti era caduto un metro di neve fresca. Anche nei prossimi giorni il tempo non sarà particolarmente stabile: si valuta ora un nuovo tentativo verso la fine di maggio.