VALLE D’AOSTA – Torna la fiera di Sant’Orso dal 30 al 31 gennaio

Appuntamento per lunedì 30 e martedì 31 gennaio 2023 con la Fiera di Sant’Orso.

Sarà l’edizione numero 1.023 di questa storica manifestazione che torna alla sua originaria collocazione, nel mese di gennaio, dopo 3 anni. Le vie del centro di Aosta si animano con folklore, musica e un tuffo nella tradizione montana valdostana.

La Fiera di Sant’Orso è una vera e propria celebrazione dell’identità della Valle d’Aosta, che si esplicita nei lavori dell’artigianato locale e nei prodotti enogastronomici locali. La “Millenaria”, anima le vie del Borgo Medioevale di Aosta, nella zona circostante la Collegiata che porta il nome di Sant’Orso.

Il programma inizia già nel weekend del 28 e 29 gennaio, con l’Atelier des métiers, una mostra-mercato a cielo aperto. Si prosegue poi con la mostra “Andamenti sinuosi” a cura di Carlo Gadin. Poi, il lunedì, spazio alla “Veillà”, ovvero la veglia: una grande festa folkloristica.

 

Parco Nazionale del Gran Paradiso, quest’estate 183 escursioni gratuite con le guide

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, tra Valle d’Aosta e Piemonte, è il primo parco ad essere stato istituito nel 1922 e per quest’anno offrirà ben 183 escursioni grautite.

Le guide del Parco, vi accompagneranno alla scoperta di questa vasta zona protetta che ospita la più importante popolazione italiana di stambecchi (simbolo dell’area protetta).

Le escursioni sono gratuite ma bisogna prenotarsi qui per uno degli appuntamenti che inizieranno a luglio e si concluderanno a settembre.

Ovviamente saranno scrupolosamente osservate le misure di sicurezza pensate dalla Federazione Italiana dei Parchi, saranno quindi accettati gruppi di massimo 12 persone, ognuno dovrà essere dotato di mascherina, bisognerà mantenere il distanziamento necessario e verrà provata la febbre a inizio escursione.

Ci saranno anche appuntamenti a tema storico in occasione dei 200 anni di Vittorio Emanuele II, che qui aveva la sua riserva di caccia e il cui nipote, Vittorio Emanuele III, donò il territorio al demanio a patto che ne facesse un’area protetta.