SANTA CATERINA – Ferrata Jacopo Compagnoni: in arrivo 135 mila euro dalla Lombardia

A Santa Caterina di Valfurva sarà realizzata una nuova ferrata in onore di Jacopo Compagnoni.

La via permetterà di godere di una vista unica sul ghiacciaio dei Forni e sarà intitolato al fratello di Deborah, tragicamente scomparso nel 2021 a soli 40 anni a causa di una valanga.

La ferrata Jacopo Compagnoni sarà finanziata da Regione Lombardia grazie all'”Accordo Locale Semplificato” approvato dalla Giunta di Milano. L’insieme degli interventi comporta una spesa di 150.000 euro, 135.000 dei quali arriveranno dalla Regione, gli altri dall’Associazione “Sciare per la vita” di Deborah Compagnoni. L’intervento sarà realizzato dalla Comunità Montana Alta Valtellina, che realizzerà l’intervento, e vedrà l’adesione dell’Associazione ‘Sciare per la vita’.

“Abbiamo sposato la proposta che nasce dalla volontà del territorio e dalla collaborazione con l’Associazione ‘Sciare per la vita’ di dedicare la nuova via ferrata a Jacopo Compagnoni, guida alpina e maestro di sci valtellinese, precocemente scomparso il 16 dicembre 2021, all’età di 40 anni, in un incidente con gli sci sulle montagne della Valfurva. Un uomo che con esperienza e grande professionalità ha fatto della montagna la propria ragione di vita”, ha spiegato Massimo Sertori, assessore alla Montagna

Deborah Compagnoni ha voluto ringraziare gli esponenti politici lombardi per quest’opera che servirà anche ad ampliare l’offerta turistica di una delle più affascinanti aree montane della provincia di Sondrio.

“Ringrazio l’assessore Sertori e la Giunta Fontana da parte di tutta la mia famiglia per aver deciso di realizzare la nuova ‘Ferrata Jacopo Compagnoni’ dedicata a mio fratello – ha commentato Deborah Compagnoni – Sono certa sarebbe stato molto orgoglioso che, tramite il suo ricordo e la sua grande passione per la montagna, verrà promosso il territorio montano, l’attività sportiva e l’offerta turistica della Valfurva. Un ringraziamento particolare va alla Comunità Montana Alta Valle e al Comune di Valfurva”.