Marmolada, saranno rimossi i ruderi dei vecchi impianti

Saranno rimossi i ruderi dei vecchi impianti che fanno brutta mostra di sé sulla Marmolada. La questione era stata oggetto di una petizione promossa da Guido Trevisan, gestore del rifugio Pian dei Fiacconi, struttura purtroppo distrutta quest’inverno da una valanga, e da Franco Tessadri, di Mountain Wilderness.

La petizione, forte di 4500 firme raccolta, è stata sottoposta alle istituzioni e nelle scorse ore Marco Tonina, assessore all’ambiente della provincia autonoma di Trento, nonché presidente di Dolomiti Unesco, ha rassicurato che i ruderi verranno interamente dismessi.

Questo accadrà sia nel caso che verrà realizzata una nuova cabinovia al posto della vecchia cestovia Graffer ad opera della società Funivie Fedaia Marmolada   e in tal caso ricadranno su di loro gli oneri per la “pulizia in quota”,  ma anche se non ci sarà l’accordo per il nuovo impianto. In quel caso l’opera spetterebbe all’ultimo concessionario.