Maratona delle Dolomiti, la 37 esima edizione il 7 luglio 2024
In Alta Badia è tutto pronto per il via della Maratona dles Dolomites – Enel, la più celebre tra le gare endurance di bicicletta. Mutatio intesa come metamorfosi in grado di generare negli atleti, organizzatori e volontari un cambiamento positivo al cospetto di Madre Natura – è il tema della 37 edizione della Maratona che che si svolgerà il 7 luglio 2024 si propone sempre di più come un evento a tutto tondo al di là dell’aspetto strettamente sportivo.
Al via ci saranno 8000 ciclisti, di cui 4000 sorteggiati (le richieste sono sempre molte più dei posti disponibili, addirittura 31.000 quest’anno) e 4000 derivanti da partecipanti di diritto che pedaleranno attraversando i passi Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola. E alla fine della corsa, il ricordo per ogni partecipante rimarrà indelebile Il 50% saranno italiani, l’alta metà rappresenterà 79 nazionalità. Una grande festa di sport in montagna che non sarebbe possibile senza l’impegno di 1500 volontari.
Tre i percorsi come di consueto, la Maratona con 138 km e 4230 m di dislivello, il Medio con 106 km e 3130 m di dislivello e il Sellaronda con 55 km e 1780 m di dislivello.
La Supermaratona con Hervé Barmasse
I percorsi storici della Maratona si trasformano nella Supermaratona e il noto alpinista valdostano Hervé Barmasse è il protagonista di un progetto che ha come obiettivo la valorizzazione della della storia e della cultura delle Dolomiti attraverso il ciclismo. Hervé si cimenterà nella scalata di tutte le salite che sono state percorso nelle 37 edizioni della Maratona: uno spettacolare e durissimo itinerario di 285 chilometri con un dislivello di 8400 metri e che attraversa 13 passi. Una sfida che non ha altri avversari che non sé stessi e in cui in seguito tutti potranno cimentarsi grazie a link con itinerario e altimetrie.
La Maratona in un piatto
Immancabile, visto il DNA dell’Alta Badia, un rimando all’alta cucina: dalla collaborazione tra chef Andrea Irsara del “Gourmet Hotel Gran Ander” di Badia e Elena Casiraghi, specialista in nutrizione e integrazione dello sport, è stato concepito un piatto che esalta la territorialità, impiegando ingredienti selezionati utilizzati consapevolmente per evitare sprechi e rispondere alle esigenze degli atleti. Si tratta di un piatto di fusilli fatti in casa con grani antichi, beurre blanc all’essenza di mele fermentate e tartare di trota e Granny Smith Marlene.
Gli eventi, l’attenzione all’ambiente e la beneficenza
A San Leonardo in Badia sarà allestito il Maratona Village che sarà il centro gravitazionale degli eventi legati alla Maratona un luogo dove si incontrano sponsor, fornitori e migliaia di visitatori. Ci sarà anche un “Green Corner” uno spazio in cui i volontari aiuteranno i visitatori a fare la raccolta differenziata seguendo il mood condiviso con tutti gli espositori che hanno implementato pratiche per minimizzare l’impatto ambientale dell’evento. Tre saranno poi le associazioni, con altrettanti progetti, che saranno aiutati dalla Maratona: l’Associazione “Insieme si può Onlus/ONG” si impegna in un progetto destinato all’educazione di qualità in Uganda, L’associazione Widmanns contribuisce alla formazione di chirurghi africani e all’assistenza medica intensiva presso il Nhkhoma Hospital in Malawi e infine l’attore Paolo Kessisoglu ha presentato il progetto legato all’associazione da lui fondata, l’Associazione “C’è Da Fare ETS” che si dedica al sostegno psicologico e psichiatrico dei giovani adolescenti in difficoltà.
I VIP della 37 esima edizone
Tra i volti che si incroceranno in Alta Badia nei giorni della Maratona ci sono Miguel Indurain, Hervé Barmasse, Paolo Kessisoglu, Paolo Bettini, Gianni Bugno, Federico Pellegrino, Mattia Casse, Manfred Mölgg, Fabrizio Ravanelli, Jury Chechi, Federica Sanfilippo e Cristian Zorzi.
Si potrà seguire la Maratona dles Dolomites in diretta TV, su RAI 2 dalle 6.15 alle 12.