Mammut e ClimbAID: l’arrampicata come aiuto per i rifugiati

Il brand outdoor Mammut ha inaugurato una partnership con l’organizzazione non-profit di scalatori ClimbAID.
La passione per l’arrampicata unisce le due realtà che collaboreranno a progetti umanitari finalizzati a far scoprire questo sport ai rifugiati. Sono in fase di organizzazione, a tal fine, progetti di lungo termine in varie nazioni tra cui Svizzera, Libano, Grecia e in altre Nazioni.

ClimbAID e Mammut – si legge in una nota – ritengono che l’arrampicata sia in grado di creare un forte legame tra chi la pratica, e per questa ragione credono che questa attività possa svolgere un ruolo importante nell’aiutare le persone ad affrontare e superare depressione, traumi e ansia”.

Arrampicando quindi si impara ad esprimere la propria forza fisica e mentale, imparando ad avere fiducia negli altri e stando a stretto contatto con la natura e la montagna.

“Il mio obiettivo era e rimane quello di introdurre bambini e giovani alla passione per l’arrampicata, promuovendo così il senso di realizzazione personale – ha spiegato Beat Baggenstos, fondatore di ClimbAID – L’arrampicata consente di sviluppare le proprie capacità di relazione sociale, di migliorare la comunicazione, di apprendere strategie per imparare a risolvere i problemi, affinare le abilità di perseveranza e di lavoro di squadra, caratteristiche utili nella vita di tutti i giorni”.

Mammut fornirà materiali e attrezzature per i progetti di ClimbAID oltre ad offrire un supporto finanziario.

 “La passione condivisa per la montagna e gli sforzi comuni per un futuro migliore ci rendono due partner ideali – spiega Oliver Pabst, CEO di Mammut –  Vogliamo permettere alle persone di vivere esperienze indimenticabili e formative grazie alla montagna, che contribuiscano alla loro crescita, come individui e come comunità”.

 “Climbing for Peace”

ClimbAID è  un’organizzazione non-profit fondata nel  2016 a Zurigo impegnata in progetti umanitari che hanno un focus sull’arrampicata e su altre attività sportive alpine. L’obiettivo è quello di aiutare la crescita dei giovani, facilitando il loro sviluppo in persone indipendenti, sociali, consapevoli di sé e dell’ambiente.