Il Cai contro le limitazioni allo sci alpinismo in Valle d’Aosta
Il Cai, Club Alpino Italiano esprime la sua perplessità circa l’ordinanza emessa dal Presidente della Regione Valle d’Aosta. Questa ha limitato la possibilità di fare sci alpinismo solo a chi lo fa con accompagnato da una guida alpina.
“A nostro avviso – spiega Vincenzo Torti, presidente del Club alpino italiano – pur rispettandosi le intuibili motivazioni sottese a provvedimenti a tutela della salute pubblica, non si riesce assolutamente a cogliere qualsiasi ragionevolezza nel criterio discriminatorio adottato, peraltro di dubbia utilità per gli stessi professionisti che, notoriamente, non è nell’ambito territoriale che attingono la loro clientela”.
Contro questa ordinanza si erano espresse nei giorni passati anche diverse Guide alpine valdostane.
“Lungi dal sentirsi favorite da questa scelta, non poche Guide alpine e non solo valdostane hanno espresso disagio e disappunto per questo provvedimento che desta un diffuso allarme per quanto potrebbe comportare in tema di libertà di accesso alla montagna. L’auspicio che questa scelta, che si confida venga contenuta nell’attuale previsione temporale, non venga reiterata negli stessi termini: se si teme che un eventuale incidente possa avere ripercussioni su una sanità sottoposta a stress, non è discriminando tra i potenziali frequentatori che si ottiene il risultato di escluderne l’eventualità”.