ABRUZZO – Il “ghiacciaio” del Calderone ha perso il 65% in 25 anni

Il ghiacciaio del Calderone, sul Gran Sasso, è l’apparato glaciale più meridionale d’europa. Situato in provincia di Teramo, sul versante settentrionale del Corno Grande, a 1800 metri di quota, ha visto, come tutti i ghiacciai in generale, giorni migliori.

Il ghiacciaio del Claderone a partire dagli anni 2000 è diviso in due glacionevati, uno superiore e uno inferiore, ricoperti da detriti e negli ultimi 25 anni la sua superficie si è ridotta del 65%. E’ quanto comunica Legambiente in seguito al monitoraggio in corso su alcuni ghiacciai italiani nell’ambito dell’iniziativa “Carovana dei ghiacciai”.

Oggi il Calderone, che è classificato come “gladio nevato” ovvero un accumulo di neve che non si muove al contrario dei ghiacciai canonici. Oggi l’estensione è di circa 2 ettari contro i 6 ettari misurati nel 1994.