Alta Badia, Bike Beats – Movimënt, i trail riaprono il 14 giugno
L’appuntamento per l’apertura dei Bike Beats – Movimënt, ovvero i trail per bieker tra Corvara, La Villa e San Cassiano, in Alta Badia, è fissato per il 14 giugno. Una lunga stagione della bicicletta che continua fino al 5 ottobre, fino a quando cioè saranno aperti gli impianti in quota.
In pochi minuti dai paesi dell’Alta Badia si arriva in quota con la propria mountain bike grazie agli impianti dei risalita. Lì i parchi Movimënt permettono di accedere a un mondo pensato anche per le due ruote che ha come quinta le maestose Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
E sono disponibili esperienze per tutti i gusti. I tracciati Bike Beat – Movimënt Trails, percorsi flow country realizzati in terra, sabbia battuta e passerelle di legno e attrezzati con ostacoli naturali, salti, curve paraboliche. Da quest’anno, i Bike Beats – Movimënt Trails entrano nel prestigioso circuito Gravity Card, tessera stagionale che apre le porte dei 30 migliori bike park d’Europa.
Piz Sorega a San Cassiano:
- Trail Verde “Ödli” (Occhi): come indica il colore è un percorso facile. Ma la sua caratteristica è rammentata dal nome, che in ladino significa “occhi”, indispensabili per godere della spettacolare vista sulle Dolomiti. Ideale per iniziare e prendere confidenza con il tracciato.
- Trail Blu “Mans” (Mani): il percorso Mans è più impegnativo: servono tecnica, equilibrio e coordinazione. Con la divertente discesa si affinano le abilità senza perdere lo spasso. Parte dal Piz Sorega e arriva alla seggiovia La Fraina, nella conca che collega l’area del Piz La Ila.
- Trail Rosso “Cör” (Cuore): salti, wallride, onde, curve vertiginose: ecco un concentrato di emozioni da batticuore per chi cerca il massimo del divertimento e dell’adrenalina. Imperdibile anche la nuova Jumpline, una linea dedicata a trick e manovre spettacolari. Del resto, come dicono il colore rosso e il nome, “Cuore” in ladino, è un percorso medio/difficile.
Pralongià a Corvara
- “Fle”, trail che collega l’altipiano al Passo Campolongo oppure, scendendo verso Corvara, raggiunge la zona Planac per riprendere la seggiovia Pralongià. Il nome “Fle” (fiato) lo descrive bene: un flow continuo che lascia davvero senza respiro, con passerelle in legno, tratti scorrevoli e panorami da cartolina con vista sulla Marmolada. Il secondo tratto si snoda per 3 km in un susseguirsi esaltante di curve e salti nel verde di boschi e prati
